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Fecondazione assistita: il sindaco di Torino firma i referendum

Torino, 1 settembre 2004

Palma e Mellano (radicali): "un esempio per i tanti esponenti Ds ancora alla finestra".

Ieri pomeriggio, il sindaco di Torino Sergio Chiamparino (DS) si è recato a firmare i cinque referendum contro la legge sulla fecondazione assistita a un banchetto radicale nel centro storico.

Assieme a Chiamparino, hanno sottoscritto i referendum: Giovanni Oliva (vicepresidente della Provincia, DS); Maria Grazia Sestero (assessore comunale, DS); Stefano Esposito (capogruppo in Provincia, DS); Raffaele Petrarulo (cons. provinciale, IDV); Susanna Fucini (cons. comunale Alleanza Popolare-Udeur).

Carmelo Palma e Bruno Mellano (consiglieri regionali radicali) hanno dichiarato:

"Chiamparino aveva già sottoscritto il referendum il 12 maggio scorso, dopo essere intervenuto alla nostra rievocazione del trentennale del referendum sul divorzio. La sua nuova firma di ieri vale per tre: vale per ricordare a tutti i cittadini che chi ha firmato prima del 1° luglio deve rifirmare, poiché la raccolta firme è ripartita da quella data; vale come esempio e sprone per quella parte consistente della dirigenza DS che rimane ancora alla finestra e non dà il suo contributo alla mobilitazione civile contro una legge incivile; vale, infine, come spinta preziosa per lo sprint finale.

Ricordiamo che entro il 30 settembre occorre consegnare alla Corte di Cassazione almeno 500.000 firme per ognuno dei cinque referendum ed ogni firma deve avere allegato il certificato elettorale, che dobbiamo richiedere al comune di residenza del firmatario; quindi, soprattutto per i non residenti nelle grandi città, restano pochi giorni di tempo per sottoscrivere, ai tavoli o nelle segreterie comunali, i referendum."



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