Fecondazione/referendum, Capezzone a Fassino: sei al centro dell'inganno contro il referendum, i cittadini e -in primo luogo- i militanti Ds. lavoreremo perché tutto finisca come nel '74, quando il popolo di sinistra trascinò al referendum Berlinguer e il Pci.
Dunque, pare che Piero Fassino voglia stare al centro dell'inganno in corso contro i referendum e la volontà dei cittadini italiani.
Prima ha diffuso per settimane notizie errate perfino sul numero e le caratteristiche dei quesiti; poi ha incontrato il portavoce della Conferenza episcopale Giuseppe Betori per "rassicurarlo" sull'"impegno contenuto" del partito; adesso si dichiara pronto a scaricare il referendum.
E tutto ciò mentre sono più di 100 i parlamentari del suo partito impegnati nella raccolta di firme; mentre sono decine le Feste dell'Unità dove si firma e si fa firmare; mentre "L'Unità " appoggia con convinzione la campagna; mentre migliaia di militanti diessini stanno lavorando in modo importante.
Non consentiremo che si tolga la scheda referendaria dalle mani degli italiani. E lavoreremo perché tutto finisca come nel '74, quando proprio la mobilitazione del "popolo di sinistra" trascinò, alla fine, anche Berlinguer e il Pci.
Certo, però, che tristezza: allora, come "scusa", c'era -almeno- una cosa grande, il "compromesso storico"; adesso, solo i buoni rapporti con Rosy Bindi, Rutelli e Mastella...