Ieri in tv indossava le penne del pavone: ma non ha raccontato che ilpiccolo Luca è stato salvato grazie ad una tecnica oggi vietata, in Italia,a causa della sua legge
E ancora non risponde alle gravi e documentatissime accuse di Pannella
In un paese appena serio, questo comunicato non sarebbe neppure necessario, perché il Ministro avrebbe già provveduto da sé a compiere un elementare atto di decenza civile.
Mentre a reti unificate il Ministro Sirchia, ieri, indossava le penne del pavone dopo lo splendido intervento di Pavia, oggi apprendiamo –dalle colonne del Corriere della Sera- che il piccolo Luca è stato (fortunatamente!) sottoposto proprio ad un trattamento ora vietato, in Italia, dalle legge voluta da Sirchia. Il quale Sirchia, però, non si è fatto scrupolo di celare questo episodio, ingannando medici, malati e cittadini.
E tutto ciò, per sovrammercato, all'indomani della accuse gravi e documentatissime lanciate da Pannella sul decreto del 4 agosto scorso: denuncia alla quale il Ministero ha risposto in modo letteralmente risibile.
Per tutte queste ragioni, è l'ora che il Ministro si dimetta, e che a questo passo sia chiamato innanzitutto dalle persone ragionevoli e liberali del suo stesso schieramento.
E oggi alle 15, davanti a Montecitorio (insieme a Rita Bernardini, tesoriera di Radicali italiani; Marco Cappato, segretario dell'Associaizone Luca Coscioni; Sergio D'Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino; e Michele De Lucia, della direzione di Radicali italiani) manifesteremo con lo slogan: "SIRCHIA HAI MENTITO: DIMETTITI".