Quella che mi e' e ci e' giunta dagli applausi della platea dell'Udc a Fiuggi. E a Prestigiacomo dico: basta contraddizioni. Non si puo' continuare a sostenere che la legge e' sbagliata, e poi dire che non si deve fare il referendum. La parola al sovrano troppo spesso dimenticato, cioe' al popolo.
La migliore risposta alle affermazioni oggi ripetute dalla Ministra Prestigiacomo è quella che è giunta dagli applausi che mi e ci sono venuti dopo l'intervento tenuto a Fiuggi, alla festa dell'Udc.
Gli elettori cristiani e democristiani, come tutti gli altri, possono e vogliono distinguere tra le loro personali convinzioni, e la necessaria laicità delle leggi dello Stato.
E a Stefania Prestigiacomo, che stimo, voglio dire: basta contraddizioni. Non si può da una parte continuare a dire (sembra una radicale!) che questa legge è sbagliata, è crudele, eccetera, e dall'altra sostenere che non si devono fare i referendum.
Si segua l'esempio della platea di Fiuggi, che ha in particolare apprezzato il fatto che con il referendum ci garantiamo un anno di discussIoni, e poi l'affidamento della decisione agli elettori. Si dia -insomma- la parola al sovrano troppo spesso dimenticato, cioè al popolo.