Se c’è una cosa davvero importante che ciascuno di noi può fare in queste ore di lotta e referendum, oltre a firmare, far firmare, allestire tavoli e porta-a-porta, chiamare o in qualche caso evocare sindaci e consiglieri comunali, incalzare "pigrizie" e suonare la sveglia alle segreterie comunali di tutta Italia, è iscriversi all’Associazione Coscioni per la libertà di ricerca scientifica. Iscriversi all’Associazione Coscioni significa dare forza a chi si batte per affermare la laicità dello Stato e delle sue leggi. L’Associazione Coscioni vale 50 Nobel, tanti quanti gli scienziati che sostennero la candidatura del suo Presidente nelle politiche del 2001. L’Associazione Coscioni è oggi in prima linea per battere l’oscurantismo di una legge che nega una speranza di cura per milioni di malati nel nostro Paese. Come è noto, o dovrebbe essere noto, la ricerca sulla cellule staminali embrionali negata in Italia, nonostante l’autorevole parere espresso dalla Commissione Dulbecco, da Nobel e migliaia di scienziati e ricercatori, potrebbe consentire alla scienza di produrre il "miracolo" di guarire malattie oggi considerate inguaribili.

Iscriversi, credo, non c’è davvero modo migliore di raccogliere l’appello lanciato da Luca Coscioni attraverso le pagine di un numero speciale di "Notizie Radicali" nel quale Luca scrive: "Lancio un appello, dalle pagine di questo giornale, a quanti sentono e considerano essere sommo bene il prolungamento della vita umana con il miglioramento della sua qualità per quante più persone possibili. Uniamo i nostri sforzi per evitare che i malati di oggi, come me, di domani, e le coppie sterili possano cadere in una profonda e vertigionosa solitudine."

Ed è per questo che voglio ringraziare Adeltina Salierno, Consigliera regionale della Margherita, che oltre a firmare il quesito referendario ha voluto iscriversi all’Associazione Coscioni; un grazie, inoltre, ai 537 materani, che nelle poche ore passate in Piazza V.Veneto hanno sottoscritto il referendum promosso dall’Associazione Coscioni. Voglio infine ricordare che i tavoli hanno visto la partecipazione dello SDI e del Nuovo PSI e la costante presenza del Consigliere comunale Michelangelo Cifarelli, nella doppia veste di pubblico ufficiale e sostenitore convinto della iniziativa referendaria; segnalo ancora che tra coloro che hanno sottoscritto troviamo: Enzo Piro, segretario Provinciale dello SDI, Nicola Rocco, coordinatore regionale del Nuovo PSI e l’ex Sindaco di Matera, Angelo Minieri(DS).