"parlamento bioetico", "posizioni critiche"... Dal latinorum al rutellorum, parole arcane per nascondere posizione retriva. Ormai può fare ticket con Pedrizzi o Carlo Casini.
Leggo sulle agenzie le dichiarazioni rese da Francesco Rutelli sul tema della fecondazione assistita.
La domanda sorge spontanea: "Ma che dice?". Parla di un "Parlamento bioetico che dovrebbe costantemente mettersi in discussione", di "posizioni critiche nel partito"...
Stiamo passando dal "latinorum" al "rutellorum": parole arcane e incomprensibili per nascondere la verità lampante di una posizione retriva, che lo porta ad avere per compagni di strada un Pedrizzi o un Carlo Casini...
Fortunatamente, nel suo partito vi sono personalità in grado di interpretare i sentimenti della maggioranza schiacciante anche degli elettori della Margherita. E che -naturalmente- hanno già firmato i referendum.