SIRCHIA, GOVERNO, POLITICA ITALIANA IN UN PERICOLOSO DELIRIO STATALISTA.
Se non fossero in gioco questioni serie, ci sarebbe da ridere, direi da sghignazzare, su un Ministro (Sirchia), un Governo e una "politica ufficiale" per cui l'"ultima" è sempre la "penultima", per una situazione in cui si vive tutti in una "matrioska" di assurdità , con l'assurdità più grande che ne contiene un'altra più piccola, e così via.
Ora arriva pure la "dieta di Stato". Dopo il no al divorzio breve (e lorsignori sono tutti o quasi divorziati...), dopo l'attacco alla legalizzazione dell'aborto, dopo la leggiaccia sulla fecondazione, dopo la criminalizzazione di tutti i cani (che però ora...son tutti tornati buonissimi e mansueti, dopo la nuova circolare ministeriale!), dopo il no al fumo negli scompartimenti per fumatori, dopo le mezze porzioni, dopo gli anziani nei supermarket (che però, una volta usciti dal surgelatore, devono tenersi in allenamento con Internet, come l'infaticabile Ministro ammonisce...), dopo tutto questo, ora anche le "linee guida alimentari".
Siamo al delirio, siamo all'entrata dello Stato non più solo nella camere da letto, ma nelle cucine, nei frigoriferi; siamo al Ministro aspirante dominus (e insieme direttore artistico e padre spirituale: estetica ed etica, appunto) della vita dei cittadini.
Resta da capire quando si giungerà all'obbligo di indossare la maglia di lana, con relativa verifica dell'ufficiale giudiziario...