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Capezzone: 72 ore per salvare i referendum
Manca poco per farcela, ma non ce l'abbiamo ancora fatta. Dopo riunione dei comitati, a maggior ragione necessario week-end di mobilitazione. Tavoli in tutta Italia su www.radicali.it

Appello ai media: comunichino che si può firmare ai tavoli fino a domenica

Leggina Udeur? Una bufala: ma non una buona bufala campana...

Roma, 24 settembre 2004

• Dichiarazione di Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani

Si è appena concluso, qui nella sede radicale di Via di Torre Argentina, un vertice dei Comitati referendari, cioè la riunione congiunta di esponenti del Comitato radicale e del "Comitato comune" (presenti tra gli altri, con me, Rita Bernardini, Marco Cappato, Cinzia Dato, Antonio Del Pennino, MIchele De Lucia, Loredana De Petris, Maurizio Turco, Lanfranco Turci, Ignazio Vacca).

La mia conclusione è che abbiamo 72 ore per salvare i referendum. Manca poco per farcela, ma, di tutta evidenza, non ce l'abbiamo ancora fatta.

Al di là del lavoro "interno" dei Comitati (assicurare il tempestivo rientro delle firme, provvedere alle certificazioni e ai controlli), è fondamentale che questo sia un week-end di mobilitazione anche sul versante della raccolta delle firme.

Per questo, nel ringraziare i militanti (radicali e non solo: grazie di cuore a tutti) che stanno assicurando la possibilità di sottoscrivere i quesiti, rivolgo un appello ai media scritti e dell'audiovisivo, affinché comunichino che si può firmare fino a domenica (l'elenco dei tavoli radicali è disponibile città per città su www.radicali.it).

Quanto infine alla leggina prospettata stamani dall'Udeur, mi pare che, se qualcuno pensasse, con quella, di assorbire le richieste referenbdarie, saremmo dinanzi ad una bufala. Ma non -ahimé- davanti a una buona bufala campana, di quelle da mangiare...A una pessima bufala da bere: che non berremo!



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