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Onu, Coscioni e Cappato: dagli Stati Uniti risoluzione contro la scienza; i radicali sono mobilitati.
Il 9-10 ottobre, a Roma, sessione costitutiva del congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica

Roma, 24 settembre 2004

• Dichiarazione di Luca Coscioni (presidente di Radicali Italiani) e Marco Cappato (segretario dell’Associazione Luca Coscioni)

“Come preannunciato, gli Stati Uniti tornano all’attacco sulla proposta di messa al bando mondiale della clonazione umana, includendo anche la cosiddetta “clonazione terapeutica”, cioè la tecnica del trasferimento nucleare di cellule somatiche. Tale tecnica, autorizzata in molti Paesi tra i quali la Gran Bretagna, è cosa ben diversa dalla clonazione riproduttiva poiché non è destinata a far nascere una persona; è invece volta a ricercare possibili cure per malattie che colpiscono centinaia di milioni di persone nel mondo, come il cancro, l’infarto e il diabete.

L’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, insieme al Partito radicale transnazionale e a Radicali italiani, sono già impegnati da mesi alle Nazioni Unite per la mobilitazione del fronte opposto alle proposte proibizioniste dell’Amministrazione Bush, sostenute dal Vaticano e dall’Italia.

Il 9 e 10 ottobre terremo – presso l’Hotel Ergife di Roma - la Sessione costitutiva del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica, alla presenza di scienziati internazionali come il Premio Nobel per la fisica Ivar Giaever, Françoise Shenfield, membro della Società europea di Embriologia, e la Ministra della Salute spagnola, Elena Salgado Mendez, oltre ad alcuni tra i massimi scienziati italiani.

Sarà quella l’occasione, con i parlamentari europei ed italiani che si uniranno a noi, anche per lanciare un appello – che vede come primi firmatari 15 Premi Nobel - al Segretario generale delle Nazioni Unite affinché l’ONU non si faccia strumento dell’offensiva fondamentalista condotta da chi vuole creare regole internazionali per l’affermazione di una sorta di Stato Etico Mondiale.

Per informazioni info@associazionecoscioni.org,


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