Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 20 mag. 2024
  cerca in archivio   COMUNICATI
Condono edilizio/Regione Piemonte, Radicali: la Pdl della Giunta è brutta, la non-legge è peggio. Facciamo una legge decente.
I consiglieri radicali presentano in Piemonte la normativa approntata dalla Giunta Formigoni.

Oggi la II Commissione del Consiglio regionale ha subito interrotto i lavori di esame della legge sul condono edilizio. Il consigliere di Forza Italia Manolino ha annunciato per la prossima settimana emendamenti sul testo predisposto dalla Giunta e l’assessore Botta ha preso atto della necessità di un chiarimento in maggioranza.

Torino, 7 ottobre 2004

• Dichiarazione di Carmelo Palma, capogruppo radicale alla Regione Piemonte

“Nella discussione della proposta di legge regionale sul condono edilizio si stanno confrontando tre partiti: il primo partito è quello di chi non vuole che venga approvata alcuna legge regionale, in modo tale che a metà novembre entri in vigore la normativa statale assai più larga e favorevole nei confronti dell’abusivismo; il secondo partito è quello della Giunta, che prova a compiacere i “lobbisti” (e lo dico in termini non spregiativi) del primo partito con una proposta più restrittiva, obiettivamente troppo “stretta” per compiacerli e insieme troppo “larga” per costituire uno strumento di disciplina severa e ragionevole; il terzo partito è quello di chi, fermo restando l’impossibilità, dopo la sentenza della Consulta, di “disinnescare” interamente il condono, tenta di restringerne il più possibile il campo di applicazione. Quest’ultimo è il nostro partito e ad esso chiediamo che si iscrivano tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione che ritengono doveroso approvare una legge e che giudicano altrettanto doveroso non fare una legge “furbetta”, solo di poco meno “filo-abusivi” di quella nazionale.

 

Su questa base, abbiamo presentato una serie di emendamenti alla p.d.l della Giunta, desunti in parte dalla proposta avanzata dalla Giunta Formigoni e miranti a:

 

escludere tutte le nuove costruzioni, residenziali e non, dall’applicazione del condono;

 

impedire esplicitamente qualunque condono in zone vincolate, laddove il vincolo pregresso comportasse l’inedificabilità;

 

ridurre le sanzioni previste dalla Giunta (in particolare sugli oneri di urbanizzazione), secondo il ragionevole principio per cui se solo piccoli abusi si possono sanare, la sanzione deve essere ragionevolmente commisurata all’abuso.

 

Vedremo se la situazione, entro la prossima settimana, si sbloccherà, ma al momento questa speranza non sembra troppo fondata.”



IN PRIMO PIANO







  stampa questa pagina invia questa pagina per mail