Christopher Reeve aveva registrato il suo videomessaggio ai delegati delle Nazioni Unite senza sapere che sarebbe stato il suo ultimo messaggio. Decine di delegati ONU e di giornalisti l'hanno potuto sentire e vedere nell`auditorium delle Nazioni Unite, al termine della presentazione della campagna internazionale contro la messa al bando internazionale della cosidetta "clonazione terapeutica".

 

Tutto inizia con la proposta di risoluzione, presentata dal Costa Rica e sostenuta da Stati Uniti e Italia con l'appoggio del Vaticano, per chiedere una Convenzione internazionale dell'ONU contro la clonazione umana; la proposta, invece di limitarsi a chiedere la proibizione della cosiddetta clonazione riproduttiva - una tecnica mai eseguita finora e che teoricamente porterebbe alla nascita di una persona dal patrimonio genetico identico a quello di un'altra -  chiede ugualmente la proibizione della clonazione terapeutica, cioe' la tecnica che porta alla creazione di cellule staminali attraverso il trasferimento del nucleo di una cellula adulta in un ovocita.

 

Nel caso della clonazione terapeutica, nessun essere umano viene generato, ma vengono messe a disposizione cellule stamianli per trovare la cura a numerose malattie, dal cancro all'infarto, dal diabete al Parkinson, dall'Alzheimer alle sclerosi e alle distrofie, e altre malattie che toccano centinaia di milioni di persone nel mondo.

 

Christopher Reeeve ha speso i suoi ultimi anni di vita per aiutare a rimuovere gli ostacoli a questo tipo di ricerca scientifica. Si era dichiarato incredulo all'idea che qualcuno all'ONU davvero proponesse di vietare in tutto il mondo la speranza di cure per malattie tanto terribili. Luca Coscioni, il Presidente di Radicali italiani effetto da sclerosi laterale amiotrofica, completamente immobilizzato e costretto a parlare attraverso un computer, si e' ispirato anche a Christopher Reeve per portare avanti la sua battaglia in Italia, a favore del referendum abrogativo della nuova legge sulla fecondazione assistita.

 

Personalmente e' stato un onore portare all'ONU, grazie all'invito della Missione della Corea del Sud e della Coalition for the advancement of Medical Reasearch, l'appello dell`Associazione Luca Coscioni e del Partito Radicale Transnazionale, sottoscritto gia' da 19 Premi Nobel che insieme ad alcuni tra i massimi scienziati mondiali e a 125 organizzazioni statunitensi di malati chiedono il rispetto degli stessi principi fondamentali che stanno alla base dei trattati internazionali. In particolare, il Patto internazionale sui diritti economici e sociali prevede l'impegno al rispetto della liberta' indispensabile per la ricerca scientifica e il diritto di ciascuno  a godere delle migliori condizioni di salute fisica e mentale raggiungibili.

 

Dopo la presentazione scientifica del Professore coreano Woo-Suk Hwang, che ha fatto il punto sull'avanzamento spettacolare della ricerca, i numerosi malati che si sono alternati sul podio hanno portato la testimonianza della difficolta' di vita di persone affette da malattie che distruggono man mano tessuti, parti intere del corpo e del cervello, portando spesso alla morte. Tutti hanno insistito sull'importanza di distinguere la clonazione riproduttiva dalla clonazione terapeutica, chiedendo ai delegati dell'Assemblea generale, che si riuniranno la prossima settimana, di non sequestrare alla speranza loro, a quella delle loro famiglie, ma anche e soprattutto delle generazioni future la possibilita' di conquistare condizioni normali di vita.

 

Rispondendo alle domande dei giornalisti, gli organizzatori americani hanno fatto notare come la posizione dell'Amministrazione Bush all'ONU sia ancora piu' restrittiva di quella dichiarata nella campagna elettorale, dove Bush si limita a voler bloccare l'aumento di fondi pubblici alla ricerca sulle cellule staminali embrionali, ma non ha mai chiesto una messa al bando totale della ricerca.

 

Come Segretario dell'Associazione Luca Coscioni, ho sottolineato l'importanza del milione di firme raccolta da noi radicali sul referendum abrogativo della nuova legge contro la fecondazione assistita e la ricerca; un risultato eccezionale che ci ha consentito di tenere il 9-10 ottobre a Roma la Sessione costitutiva del Congresso mondiale per la liberta' di ricerca scientifica, per unire malati, scienziati e politici nella lotta contro i nuovi fondamentalismi.

 

Marco Cappato, Segretario della Associazione Luca Coscioni, e' stato eurodeputato radicale della Lista Bonino dal 1999 al 2004, puo' essere raggiunto all'email marco.cappato@associazionecoscioni.org

L'appello internazionale contro il bando sulla clonazione terapeutica puo' essere firmato al sito internet www.radicalparty.org