Propongo agli autorevoli parlamentari impegnati in avventurose mediazioni volte ad immaginare nuove escogitazioni per leggine antireferendum, di investire della questione il divino Otelma.
Sono certo che Otelma saprà assicurare agli onorevoli Palombo, Landolfi e a tutti gli altri soluzioni fantasiose, una adeguata scenografia, e anche quel tanto di allegria che manca alle tristi (oltre che inutili) operazioni di questi giorni.
Fuor di scherzo, il mio invito a deputati e senatori è quello di abbandonare il terreno sdrucciolevole degli inganni ai cittadini, di abbandonare i propositi di scippo dei referendum, e di preparare -invece- sei mesi di informazione libera, che consentano ai cittadini italiani di potere votare in modo libero e consapevole. Basta prese in giro, si votino i referendum, e si rispettino gli elettori.