La manifestazione si terrà domenica 24 ottobre, dalle ore 11:00 alle ore 13:00, davanti al Palazzo della Giunta Regionale del Piemonte.
Saranno presenti:
Bruno Mellano e Carmelo Palma (consiglieri regionali radicali);
Vanida S. Thephsouvanh (Movimento Lao per i diritti umani, membro del Consiglio Generale PRT);
Giampiero Leo (assessore regionale Cultura, iscritto al PRT);
Olivier Dupuis (già deputato europeo e segretario PRT).
Bruno Mellano ha dichiarato:
“Sono passati cinque anni dall’arresto e dalla scomparsa, il 26 ottobre 1999, di cinque studenti laotiani. Arrestati per aver manifestato in favore della libertà e della democrazia nel proprio paese, la Repubblica democratica popolare del Laos, ed inghiottiti nelle sue terribili prigioni. Uno di loro, Khamphouvieng SISA-AT, è morto; rispetto agli altri quattro desaparecidos (Thongpaseuth Keuakoun, Seng-Aloun Phengphanh, Bouavanh Chanmanivong e Keochay), arrivano solo notizie incerte e frammentarie. Dovrebbero essere ancora tutti vivi; certo, per loro, niente processo, niente visita dei parenti, niente assistenza di avvocati.
Sono passati tre anni da quando io e altri quattro militanti del Partito Radicale Transnazionale (Olivier Dupuis, Massimo Lensi, Nikolaj Khramov e Silvja Manzi) fummo arrestati in Laos, e detenuti per tre settimane nella prigione di Phontong, per aver ripetuto la stessa manifestazione nonviolenta che era costata l’arresto ai militanti laotiani per la democrazia.
Saremo in piazza per non dimenticare e per ricordare che in Laos continuano le violazioni dei diritti umani; continuano anche i cospicui finanziamenti (rappresentano almeno il 70% delle entrate nel bilancio statale laotiano) dell’Unione Europea al regime narcocomunista di Vientiane. E’ troppo richiedere che i soldi dei contribuenti europei finiscano nelle tasche di chi ne ha bisogno e abbiano come contropartita il varo di effettive riforme democratiche?”.