Al direttore - Consenta a un militante radicale di fare un piccolo rilievo in merito a una affermazione dell'ex deputato europeo Benedetto Della Vedova, contenuta nel suo articolo di ieri sul Foglio. Della Vedova sostiene che la linea referendaria e "movimentista"sostenuta da Marco Pannella sia, "nei fatti, extraistituzionale" . Ecco, vorrei fare presente che l'istituto referendario è espressamente contemplato nella ancora vigente Costituzione, e viene autorevolmente considerato come, per così dire, la "seconda gamba" della partecipazione istituzionale del popolo alla vita politica, con identica dignità e pari efficacia dell'altra, quella parlamentare, nel meccanismo di formazione delle leggi (e dunque nel "governo" del paese). La forza della posizione pannelliana è tutta qui. Si può contestarla, non mistificarla. In quanto all'accusa di "movimentismo" ho qualche dubbio in proposito: a me i radicali di oggi appaiono fin troppo "ufficiali" e ingessati Spero che al congresso l'amico Benedetto mi voglia spiegare diffusamente cosa intende dire.