"In condizioni normali, si potrebbe perfino sorridere di Romano Prodi e Silvio Berlusconi, sempre più simili a due pugili suonati che barcollano sul ring, nella noia del pubblico, eccezion fatta per sparute ed eccitatissime curve, più o meno mercenarie". Lo afferma il segretario dei Radicali italiani Daniele Capezzone che così prosegue: "Nessuna idea, nessuna proposta nuova, nessuna visione, nessun progetto per il Paese. Per l'Ulivo solo la solita contrapposizione a Berlusconi, senza uno straccio di programma alternativo. Per il Polo, nuove promesse che prendono il posto delle vecchie, in una sorta stratificazione e sovrapposizione dì sogni e illusioni". Secondo Capezzone, "in condizioni normali potremmo liquidare tutto come materiale da rottamare Ma qui invece - aggiunge - rischiamo di essere rottamatì noi e buona parte dei cittadini, già costretti ad assistere ad una vera e propria militarizzazione degli spazi televisivi. Berlusconì, in particolare, assume toni sempre più pericolosi, le sue proposte di riforma, cioè di vanificazione, della par condicio aprirebbero le porte a campagne elettorali ancora più illegali e impraticabili degli anni passati".