Domenica 19 dicembre, in concomitanza con la manifestazione leghista che promette di portare in piazza migliaia di persone contro l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea, i radicali milanesi si mobilitano.

 

L'appuntamento è alle ore 15.00 in via Larga 19, di fronte alla sede del Consolato turco. I militanti radicali presidieranno per due ore l'edificio e terranno una conferenza stampa per ribadire la loro solidarietà alla Turchia e l'urgenza dell'avvio dei negoziati per il suo ingresso nell'Unione Europea.

 

Lorenzo Lipparini, segretario dell'Associazione radicale "Enzo Tortora" di Milano, ha dichiarato: «Indipendentemente dalle difficoltà politiche legate ai negoziati turco-europei e ai nodi che restano ancora da sciogliere sulla strada di Ankara verso l'Unione Europea, vi è un dato allarmante: Le manifestazioni intolleranti e xenofobe che sono state annunciate dalla Lega sono significative dello stato del dibattito. Ci si richiama alla tradizione e alla conservazione di una discutibile purezza di valori senza rendersi conto della pericolosità delle proprie affermazioni. Se l'Italia è oggi uno Stato Laico è proprio perché esistono libertà di fede, libertà civili e diritti individuali; cosa che non avviene in tanti regimi illiberali cui la Lega con il suo integralismo vorrebbe assomigliassimo. Se i Valori che la matura democrazia turca mette a rischio sono il Dio Po e i matrimoni celtici, non resta che una considerazione da fare: "Mamma li leghisti!"».