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Litta Modigliani: no a Silvio, nessun accordo locale
D'accordo con le proposte di Formigoni

• da Il Giorno del 13 gennaio 2005, pag. 7

MILANO - "Non siamo interessati ad accordi locali o parziali, in vista delle elezioni del prossimo aprile", dichiara il capogruppo in Regione, Alessandro Litta Modigliani, che ieri si è incontrato al Pirellone con il governatore Roberto Formigoni.

Pollice verso, dunque, per la risposta del premier SiIvio Berlusconi alla proposta di Marco Pannella. Pollice alzato invece per il presidente della giunta lombarda. "Formigoni è d’accordo con noi - spiega Litta lasciando via Fabio Filzi con il consigliere regionale Lorenzo Strik Lievers - sull'esigenza di garantire la massima regolarità, correttezza e trasparenza nelle procedure di presentazione delle liste elettorali. Registriamo positivamente, anche il suo auspicio di un accordo politico elettorale con noi". Tuttavia chiosa il capogruppo in Regione "la sfida radicale per la legalità riguarda l'Italia intera e dunque va affrontata e risolta a livello nazionale. Chiediamo pertanto al governatore di sostenere l'iniziativa di Marco Pannella presso il presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi, volta a scongiurare in extremis il ripetersi delle sistematiche, scoperte e vergognose violazioni di legge di cinque anni fa". A tutte le forze politiche i radicali chiedono di pronunciarsi ufficialmente sulla questione del rispetto delle regole del gioco su tre questioni: la raccolta delle firme, le accettazioni di candidatura e gli apparentamenti, "a fronte del disgustoso malcostume politico del recente passato".

Il centrosinistra si è fatto avanti? "Ci sentiamo dì frequente sulle questioni che riguardano i referendum, ma di possibili alleanze politiche non se ne parla", risponde Lorenzo Lipparini. "Sembra che non ci occupiamo di elezioni. E' da due o tre anni abbiamo, invece, buonissimi rapporti di cortesia e di collaborazione, con la Giunta e Formigoni, su diversi problemi nonostante le diversità programmatiche. Ma - insisto - il problema che abbiamo sollevato non riguarda questa o un'altra Regione, ma la situazione di legalità generalizzata del Paese e delle procedure democratiche. Non siamo quindi interessati a soluzioni locali. Ribadiamo l'apprezzamento per il positivo atteggiamento assunto dal presidente Formigoni, che ha dimostrato di aver colto meglio di altri il significato della sfida radicale, auspicando una soluzione nazionale". Il leader della Casa delle Libertà aveva dichiarato che un eventuale accordo politico con i radicali andava trovato "regione per regione, caso per caso".
La risposta del partito di Pannella è netta: "Non ci interessa".



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