Mellano (radicali): la decisione romana di far fuori il commissario acna dimostra l’importanza di far fronte comune per la difesa del nostro territorio, in attesa del piano territoriale provinciale
Sabato 15 gennaio, ore 16, presso la Sala Polivalente della Biblioteca Civica di Trinità (Cn), in Piazza Umberto I, si terrà il Convegno regionale “Ambiente, energia, territorio”, organizzato dal Gruppo consiliare radicale alla Regione Piemonte e dall’Associazione Radicale Adelaide Aglietta.
Interverranno:
Raffaele COSTA, Presidente della Provincia di Cuneo, Deputato di Forza Italia
Ernesta ZUCCO, Sindaco di Trinità , Presidente dell'Unione dei Comuni del Fossanese
Ugo CAVALLERA, Assessore Regionale all'Ambiente, Agricoltura e Parchi
Francesco GUIDA, Assessore Provinciale ai Lavori Pubblici, Urbanistica e Pianificazione Territoriale
Gian Piero GODIO, Responsabile Settore Energia della Legambiente Piemonte
Enrico MORICONI, Presidente Gruppo Verdi della Regione Piemonte
Igor BONI, Esperto in tematiche ambientali, Segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta
introduce e modera:
Bruno MELLANO, Presidente del Gruppo Radicali-Lista Emma Bonino della Regione Piemonte
Bruno Mellano ha dichiarato:
“L’importanza di questo appuntamento è notevole se pensiamo che nelle prossime settimane la Provincia di Cuneo dovrebbe approvare - dopo anni di inadempienza da parte di quasi tutte le province piemontesi - il Piano Territoriale Provinciale, di cui eravamo in attesa sin dal 1997, anno in cui la Regione Piemonte ha adottato il Piano Territoriale Regionale che, fra le altre cose, definisce le famigerate "zone interstiziali" come quella del "Beinale": ambiti territoriali che rischiano di essere sovraccaricati di troppi interventi e troppo "pesanti" dal punto di vista ambientale (centrali, discariche, bretelle autostradali); questa settimana, inoltre, vi è stata la decisione romana – che sarà ratificata oggi dal governo – di far fuori il commissario straordinario per l’ACNA di Cengio, Stefano Leoni, dietro esplicite pressioni della Regione Liguria; un esempio lampante di come gli interessi legittimi del territorio cuneese non trovino adeguato ascolto presso le istituzioni centrali. La vicenda ACNA fa il paio con la vicenda della centrale elettrica di Magliano, che rimane sospesa sulla testa delle popolazioni locali come una spada di Damocle. Sul “caso ACNA” presenteremo un’interpellanza in Regione ma quello che riteniamo importante, innanzitutto, è cercare di mettere domani intorno a un tavolo tutti gli interlocutori interessati ad affrontare tutte le questioni ambientali locali con spirito costruttivo, senza fondamentalismi e senza strumentalizzazioni di parte.”