Venerdì 28 Gennaio, alle ore 17.30, presso i locali di "Chez nous", in Via Giudaica 50 (di fronte Chiesa di S.Lucia, in via Roma) a Salerno si terrà un pubblico dibattito in occasione della presentazione del libro:

"OTTO PER MILLE: come lo Stato sottrae ogni anno più di un miliardo di euro agli italiani per darli alla Chiesa cattolica"


Al dibattito, introdotto e moderato da Michele Capano, Comitato Nazionale Radicali Italiani, interverranno:

-Pasquale Quaranta, Presidente Associazione di Cultura Omosessuale Garcia Lorca

-Avv. Antonio Elefante, Coordinatore Giovani Forza Italia per la Provincia di salerno

-Francesco Colucci, Consigliere Comunale di Salerno per "Socialismo è libertà"

 

conclude:

 

-Mario Staderini, autore del libro, Associazione Anticlericale.net

 

 

Michele Capano ha dichiarato: "L' occasione sarà propizia per la presentazione dell' Associazione Anticlericale.net (il cui segretario è Maurizio Turco, già deputato europeo per la Lista Bonino, ed il cui tesoriere è Michele De Lucia, membro della Direzione di Radicali Italiani). Il cittadino Gerardo Pierro - vescovo di Salerno - sul settimanale diocesano "Agire" (in termini ampiamente ripresi dagli altri giornali)- scrive che "Il referendum sulla fecondazione è un banco di prova per i DS, che non dovrebbero dimenticare che il mondo cattolico è assai sensibile al tema".

Io saluto - nelle parole di Pierro - l' apertura salernitana della campagna referendaria sui referendum miranti ad intervenire sulla legge 2004/40, una legge contro la fecondazione assistita e la libertà di cura e di ricerca scientifica. In questa - come in altre - campagne non ci preoccupa il fatto, ben sottolineato dal vescovo, che "il mondo cattolico è assai sensibile al tema" (ce ne siamo accorti in occasione della ressa ai tavoli referendari, ma circa l' orientamento di questa sensibilità temiamo che il cittadino Pierro incorra in un abbaglio).

 

Non ci preoccupa l' "avvertimento" ai Ds, prima perchè la questione - nelle urne - salle nelle mani e nelle coscienze dei cittadini (cui da sempre facciamo fiducia) e non dei partiti, poi perchè il Congresso Provinciale dei Ds si è espresso - poche settimane or sono - in modo chiaro sull' opzione referendaria della Quercia.

Ci preoccupano, ad esempio, "Telediocesi", "Agire"...come a dire una "potenza di fuoco" di cui i Radicali - ed i referendari in generale - non dispongono, e che rischia di pesare se i mezzi di informazione "laici" non si faranno carico di ospitare ragioni e proposte di entrambi gli schieramenti. Con Mario Staderini, radicale e giurista, sarà il caso di approfondire quali origini, politiche e giuridiche, e quale alimento questa "potenza di fuoco" abbia".