Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
dom 19 mag. 2024
  cerca in archivio   RASSEGNA STAMPA
I radicali tentati dall'Unione
Bonino spinge per il centrosinistra ma Pannella prende tempo.

• da La Repubblica del 18 febbraio 2005, pag. 20

di Barbara Jerkov

Le ultime ore di colloqui tra Pr e i due schieramenti. Resta aperto anche il dialogo con il centrodestra.


ROMA Emma Bonino rientra precipitosamente  a Roma. L'hanno richiamata ieri sera al quartier generale radicale. Evidentemente ormai ci siamo: chi sa, giura che i Radicali sono in procinto di sciogliere la riserva e annunciare cosa intendono fare alle prossime elezioni regionali. Scelta tutt’altro che facile, però. Mentre ieri pomeriggio una delegazione è tornata a incontrare i vertici di Forza Italia, infatti, Marco Pannella appare ai fedelissimi sempre più deciso ad andare da solo, Daniele Capezzone ed Emma Bonino invece propenderebbero per l'accordo con il centrosinistra. Scelta tutt'altro che facile, appunto. Secondo quanto scrive la "Velina rossa", agenzia di stampa vicina ai Ds, l'accordo con l’Unione di Romano Prodi si sarebbe fatto in queste ore più vicino, a portata di mano addirittura. "Le voci diffuse nel Transatlantico di Montecitorio da alcuni esponenti radicali e del centro sinistra”, si legge nella nota di Pasquale Latirito, “fanno sembrare più che probabile ormai l’alleanza del partito di Pannella con l'Unione. Si tratta di voci attendibili, che vengono fuori dopo gli incontri di mercoledì del segretario dei Radicali italiani, Daniele Capezzone, con Fassino e con altri dirigenti dell'Unione, che dovrebbe avere ormai soltanto il si finale di Romano Prodi. Non si tratterebbe soltanto di una decisione legate alle regionali, ma sarebbe connessa alla campagna referendaria stilla fecondazione assistita”. Massimo D'Alema ha a sua volta avuto ieri una conversazione telefonica con Pannella, dopo aver già parlato l'altro giorno con Emma Bonino. Dal presidente dei Ds, nessun commento: "Le telefonate sono garantite dalla privacy, me l’ha assicurato anche il garante, risponde ironico ai giornalisti, “sono cose complesse e delicate”.

 

Anche dal centrodestra però assicurano che il dialogo non si è affatto chiuso, nonostante lo stesso Silvio Berlusconi avesse confidato, l'altro giorno, di ritenere l'accordo per le regionali a questo punto non più realistico. “Siamo impegnati a ricercare un’intesa nella consapevolezza che sono più le cose che ci uniscono che quelle che ci dividono”, spiega il forzista Fabrizio Cicchitto lasciando a metà pomeriggio, insieme a Sandro Bondi, la sede radicale di via di Torre Argentina; “lavoriamo con pazienza e tenacia, non raccogliendo i molti spunti polemici che complicano inutilmente una situazione già complessa di per se”. La Lega torna però a ribadire il suo no a qualsiasi forma di ospitalità nella Cdl. «Le nostre posizioni non sono conciliabili«, detta il capogruppo lumbard alla Camera, Alessandro Cè, “anche il discorso dell'ospitalità che fa Berlusconi è solamente un calcolo politico che potrebbe risultare controproducente e creare confusione nell'elettorato”.Toni del tutto analoghi dall'Udc. Non accettiamo i loro diktat, avverte Carlo Giovanardi.


Quanto ai Radicali, Capezzone tiene a puntualizzare che eventuali accordi a macchia di leopardo, come pure qualcuno nel centrodestra aveva ipotizzato, non interessano: Ci interessa, annuncia,solo un’spitalità delle liste radicali in tutte le quattordici regioni in cui si vota, con la dizione "Liste Radicali Luca Coscioni".



IN PRIMO PIANO







  stampa questa pagina invia questa pagina per mail