"Il presidente Illy,  che ha confermato recentemente il suo apporto al leader dell'Unione Prodi, dovrebbe mettere in agenda fin da subito, all'assemblea regionale, la questione del PACS posta dal candidato  premier. Sarebbe una grande occasione, ora che importanti personalità , anche ecclesiastiche , si sono pronunciate in modo favorevole alle unioni civili. Un provvedimento legislativo in tal senso in Friuli Venezia Giulia, significherebbe accogliere quelle istanze nel campo dei diritti civili e delle libertà  individuali che sono ormai consolidate in tutti i paesi europei. Oggi, solo a un centro sinistra attento alle trasformazioni che avvengono nella società , si può consentire la guida del paese, per avviare quel processo di riforma urgente che tutti i cittadini italiani attendono con impazienza. Non poteva certo giungere dalla cdl una iniziativa del genere, il cui declino è ormai inarrestabile, a giudicare dal terrore che incute a costoro ogni iniziativa politica che metta al centro l'individuo e le sue libertà , così avvenne per il referendum, così  oggi per la pillola R U 486 e per i PACS. Per questi motivi abbiamo organizzato un'incontro con gli esponenti dello SDi regionale per sollecitare un dibattito su queste questioni   nelle prossime assemblee regionali."
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Gianfranco leonarduzzi  del Comitato Nazionale Radicali Italiani