Già siamo, a mio avviso, dinanzi a un caso di giustizia kafkiana (cioè...italiana), e non credo che ciò possa lasciare nessuno soddisfatto. Ancora meno utile mi sembra accanirsi perfino sull'attività lavorativa di Giovanni. Spero che, in tutti, si facciano largo serenità , rispetto, senso di umanità , pietas reciproca.
A maggior ragione, mi sembrano degne di nota le dignitose, sobrie, civili dichiarazioni che Giovanni Scattone ha reso anche in queste ore.
Dichiarazione di Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani:
E' nota la mia opinione sulla vicenda giudiziaria relativa al caso Marta Russo: a mio avviso, siamo dinanzi a un esempio di giustizia kafkiana, cio ...italiana; e resto convinto del fatto che una simile vicenda giudiziaria (con relativi -e non di rado crudeli- echi mediatici) non possa lasciare nessuno soddisfatto. Quando infatti allo strappo di una morte, alla perdita di una vita umana, si aggiunge anche -senza prove- il coinvolgimento e la condanna di persone innocenti, la violenza si somma, si moltiplica, cresce.
Ma, anche al di là delle opinioni di ciascuno su quella vicenda giudiziaria, spero che termini l'accanimento nei confronti di Giovanni Scattone. A cosa serve prendersela perfino con la sua attività lavorativa, necessaria –tra l'altro- al pagamento dei risarcimenti decisi in sede giudiziaria? A maggior ragione, mi sembrano degne di nota le sue dignitose, sobrie, civili dichiarazioni anche di queste ore.
Spero che in tutti si facciano largo serenità , rispetto, senso di umanità e reciproca pietas.
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