Mozione particolare
PER LA LIBERALIZZAZIONE DEI MERCATI
Primo firmatario: Gianfranco Leonarduzzi
Approvata con 98 sì, 48 no, 64 astenuti
Premesso che le relazioni ascoltate nel corso del congresso di Radicali Italiani, riunitosi a Riccione dal 29 ottobre al 1° novembre, sono condivisibili, avvertiamo tuttavia la preoccupazione che la mancata riaffermazione, durante l’attività congressuale, delle proposte di riforma strutturale dell’economia sostenute da Radicali Italiani negli ultimi anni, possa tradursi in una condotta rinunciataria nei confronti delle istanze liberiste in sede di future trattative programmatiche.
Riteniamo inoltre che la sola proposta di abolire gli ordini professionali, seppur positiva e incoraggiante, non sia sufficiente a dare la necessaria svolta al sistema economico italiano, bisognoso di riforme strutturali liberiste.
Per questi motivi impegna gli organi dirigenti a sostenere anche in sede di future trattative programmatiche e indipendentemente dall’interlocutore politico, le riforme economiche a partire da:
1) Liberalizzazione dei servizi – direttiva Bolkestein.
2) Riforma delle pensioni – da sistema a retribuzione a sistema a capitalizzazione individuale con istituzione di un fondo pensione privato.
3) Introduzione di una nuova concezione di tassazione basata sul principio della flat tax.
4) Miglioramento, a partire dalla legge Biagi, in senso ulteriormente liberista della normativa in materia di mercato del lavoro.