Raccomandazione
“WELFARE TO WORK”
Prima firmataria: Marianna Mascioletti
Mozione particolare trasformata in raccomandazione e accolta dalla Presidenza del Congresso
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Il quarto Congresso di Radicali Italiani,
ritenendo sia necessario affrontare il problema di come gli studenti di oggi possano effettivamente diventare i lavoratori di domani, viste le grandi sfide della formazione, della ricerca e della competitività che aspettano l’Italia e l’Europa;
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partendo dalla convinzione che, per riformare dal profondo il mercato del lavoro, si debba rafforzare al suo interno la posizione del singolo individuo, introducendo una maggiore flessibilità , che non deve essere intesa come sinonimo di “precarietà ”;
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ritenendo necessarie riforme che, grazie ad una più equa ridistribuzione della spesa sociale, stimolino la creazione di nuovi posti di lavoro e contemporaneamente portino alla riduzione del numero di cittadini che sopravvivono solo grazie all’assistenza pubblica;
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credendo che tali riforme possano essere avviate e portate a termine solo, come rintracciato nella strategia europea di Lisbona, seguendo la strada della formazione continua, sfida improcrastinabile di cui tutti gli studenti e lavoratori di nuova generazione sono chiamati singolarmente ad assumersi la responsabilità , anche e soprattutto in periodi di disoccupazione, per non restare troppo a lungo fuori dal mercato del lavoro;
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confidando nella possibilità di introdurre un welfare non fine a se stesso, ma piuttosto “Welfare to work”, un contratto tra stato e cittadino che incentivi il disoccupato alla ricerca seria di un nuovo posto di lavoro, tramite sussidi di disoccupazione certi, adeguati ma erogati per un limitato periodo di tempo;
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ritenendo pericoloso per il Paese rimandare ulteriormente una radicale riforma del sistema scolastico, finalizzata ad una vera integrazione tra scuola e formazione;
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impegna gli organi dirigenti a promuovere la costituzione di un gruppo di lavoro, formato da studenti e lavoratori di nuova generazione, esperti della formazione e chiunque altro sia interessato a partecipare, la cui opera sia finalizzata all’analisi ed alla formulazione di una proposta organica di soluzione del problema.