Grazie a radio Radicale e alla trasmissione Radio Carcere, i detenuti del carcere di Udine hanno seguito giorno dopo giorno l'iniziativa nonviolenta di Marco Pannella sul digiuno di dialogo per porre la questione dell'amnistia, della giustizia e della libertà . . Proprio quest'oggi il direttore del carcere di via Spalato dott. Macrì, mi comunica che i detenuti aderiscono  allo sciopero della fame avviato da Pannella. La protesta pacifica andrà  avanti sino a domani. A Udine si trovano circa 190 detenuti e malgrado la struttura sia stata ristrutturata da poco, il carcere friulano contribuisce al triste primato di infittire quella lista nera delle situazioni limite: più carcerati che posti disponibili.
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