Abbiamo deciso di aderire al Satyagraha ("la forza della verità " secondo Gandhi) promosso dal Comitato nazionale di Radicali Italiani, una grande iniziativa nonviolenta su due obiettivi di legalità :
1- sollecitare una tempestiva decisione parlamentare sul grave vulnus contro la legalità costituzionale rappresentato dall’estromissione da Palazzo Madama di otto senatori regolarmente votati ed eletti dai cittadini italiani, ferita ancora più grave e patente del mancato "plenum" alla Camera e alla Corte Costituzionale verificatosi durante la scorsa legislatura, e oggetto di gravi azioni nonviolente da parte di Marco Pannella;
2- sollecitare una sicura e tempestiva calendarizzazione dell’iter del provvedimento di amnistia.
Si tratta di dare priorità immediata, e non solo per ragioni umanitarie, ma come premessa e condizione per una riforma complessiva della giustizia, per affrontare la drammatica questione sociale determinata da 9 milioni di processi pendenti, e per un rientro nella legalità dello Stato italiano, oggi primatista di condanne dinanzi alle Corti internazionali.
Su entrambi questi obiettivi, a partire dalla mezzanotte di domenica 11 giugno, saremo in sciopero della fame (a staffetta, per 2 o 3 giorni ciascuno) per aiutare le istituzioni italiane a recuperare almeno segmenti della legalità cui sono sottoposte.
Hanno finora aderito al Satyagraha: Sergio Ravelli, vice presidente del comitato nazionale di Radicali Italiani e coordinatore regionale della Rosa nel pugno; Ermanno de Rosa e Luigi Camurri, rispettivamente segretario e presidente dell’associazione per l’iniziativa radicale a Cremona; Fabio Favalli, Rino Garioni, Gino Ruggeri e Mario Verardi, membri della giunta dell’associazione per l’iniziativa radicale a Cremona.