RADICALI: “NON SIAMO PREOCCUPATI PER LE ISPEZIONI DEL MINISTRO E PER LE GRIDA DEI CAMPIONI DELLA DESTRA; SIAMO PREOCCUPATI PER IL SILENZIO DEGLI ASSESSORI ALLA SANITA’ DELLE EGIONI ROSSE: CONTINUERANNO A RIMANERE ALLA FINESTRA?”

Carmelo Palma e Bruno Mellano (consiglieri regionali radicali) hanno dichiarato:

"Non ci preoccupa l’ennesima ispezione ministeriale; il ministro fa il suo dovere, dopo aver peraltro ribadito che la sperimentazione al S.Anna scorre nell’alveo della più assoluta legalità.

Non ci preoccupano le grida scomposte dei soliti Ghiglia e Pedrizzi; fanno il loro mestiere per il loro pubblico.

Siamo, invece, preoccupati e, diciamolo, scandalizzati, per il silenzio di coloro che si dicono d’accordo con noi nel voler finalmente assicurare alle donne italiane l’accesso ad una pratica abortiva meno rischiosa ed invasiva del loro corpo, 26 anni dopo l’entrata in vigore della legge 194 e 16 anni dopo la scoperta della RU486; ma che nei fatti non fanno nulla per rendere concreta questa possibilità.

Quanto tempo dobbiamo ancora aspettare per leggere sulle agenzie, oltre i proclami dei campioni della destra clericale, anche, per esempio, le dichiarazioni degli assessori alla sanità delle regioni rosse che, sulla base di tutto il lavoro istruttorio svolto dalle èquipes amministrativa e medica del S. Anna di Torino e forti dell’autorizzazione ministeriale, annuncino che anche in Emilia, in Toscana, in Campania, in Umbria si partirà ad ottobre con la sperimentazione dell’aborto farmacologico?

Se non ora, quando?".

N.B. Tutta la documentazione relativa alla sperimentazione dell’aborto farmacologico all’Ospedale S. Anna di Torino può essere reperita su : www.grupporadicalipiemonte.it (RU486/Aborto farmacologico)