Aborto. Capezzone al Mullah Sirchia: un talebano al Ministero della Sanità
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Roma, 8 agosto 2004
• Dichiarazione di Daniele Capezzone, segretario di Radicali italiani
Non dubitavo del fatto che il mullah Sirchia avrebbe gradito la proposta di ticket sull'aborto. Del resto, quando il Ministero della Sanità sembra retto da talebani, c'è da attendersi questo ed altro.
Quel che mi sorprende, se non altro, sono i toni. Ma come fa il Ministro a parlare di aborto come metodo contraccettivo? Davvero pensa che le donne si divertano ad interrompere una gravidanza? Davvero immagina che sia felice chi si trova nelle condizioni di prendere una decisione così drammatica?
Piuttosto, si faccia saltare il blocco (valido solo per le donne italiane, in Europa) della Ru486, e si apra grande campagna informativa sulla contraccezione.
Da ultimo, una domanda. Dopo la legge sulla fecondazione, dopo il no al divorzio breve, dopo il caos sulle coppie di fatto, dopo la telenovela-Darwin nelle scuole, dopo il superministero antidroga, dopo il ticket sull'aborto, a quando la repressione penale della masturbazione?
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