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Aborto: “dopo Gentile anche Sirchia straparla”

Torino, 8 agosto 2004

Silvio Viale, medico sperimentatore della RU486 al S.Anna di Torino e Presidente dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, rinfaccia a Sirchia di non leggere neppure le proprie relazioni ricordandogli come sia merito dei medici "abortisti" se nel 2003 le Ivg tra le italiane siano scese sotto quota centomila:

"Se il Ministro Sirchia avesse la bontà di leggere le proprie relazioni annuali al Parlamento, quelle preparate dall’Istat, scoprirebbe che in Italia, a differenza del passato, l’aborto non è più usato come metodo contraccettivo. Come dimostra il fatto che la diminuzione più consistente degli aborti sia avvenuta proprio tra le donne coniugate e con figli, per cui l’IVG è sempre più un episodio occasionale, un incidente nella vita riproduttiva. Inoltre noterebbe come solitamente le donne che fanno più aborti sono anche quelle che fanno più figli, per cui punirle finirebbe per essere un controsenso. Infatti ogni anno solo il 25% delle IVG riguarda donne che ne hanno già fatto un altro, mentre le donne che fanno 3 o 4 IVG sono solo il 2% del totale. Seguendo la logica del duo Sirchia-Gentile si dovrebbe quindi prevedere un bonus di tolleranza per le donne che hanno già dei figli. Il punto non è quello di proporre un eventuale ticket per le IVG, presente peraltro in quasi tutti i paesi europei, ma di porre fine alla logica di ghettizzazione dell’attività di IVG nei nostri ospedali, per garantire anche, e soprattutto, un migliore servizio di prevenzione. Come medico abortista, non obiettore, rivendico alla nostra categoria, cioè a coloro che hanno garantito l’applicazione della 194, il merito che nel 2003 le IVG tra le italiane siano scesi sotto i centomila. Mentre ritengo moralmente ripugnante che un ministro non sappia nemmeno leggere le proprie relazioni e si riduca a straparlare come il più disinformato dei senatori. In ogni caso i cittadini, oggi, sanno di avere un motivo in più per firmare i referendum contro la lòegge 40 sulla fecondazione assistita."



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