Mozione Particolare
Considerando
- l’enorme importanza per la libertà e la vita dei popoli rivestita dalla lotta al clericalismo e il fondamentalismo, dato l'insorgere del fanatismo religioso in aree del mondo estremamente popolate e aventi grande importanza strategica; - la crescente influenza del clericalismo nella politica italiana, che ha già prodotto gravi danni con l'approvazione di leggi restrittive della libertà di scelta degli individui;
- la continua ricerca di consenso da parte delle alte gerarchie del clero cattolico attraverso l'invasione dei mezzi di comunicazione e degli spettacoli di intrattenimento e con la forza dei mezzi finanziari forniti dalla legge sul sostentamento del clero come attualmente applicata; - il grave rischio che rappresenta la ricerca di consenso di taluni clericali attuata fomentando un preteso scontro di civiltà tra cristianesimo e islam;
il Congresso chiede agli organi dirigenti di: - promuovere la battaglia anticlericale per la laicità dello stato e delle istituzioni quale urgente priorità politica del movimento
- proseguire le battaglie laiche già incardinate quali quelle sui Pacs, la procreazione medicalmente assistita, il testamento biologico, l'eutanasia, 'informazione sessuale e contraccettiva, la pillola abortiva e la contraccezione d'urgenza, volte a proteggere la libertà di ognuno a seguire le proprie personali convinzioni in scelte fondamentali riguardanti la propria vita e la propria salute;
- adoperarsi perché i simboli religiosi siano rimossi da scuole e uffici pubblici, nel rispetto delle leggi vigenti;
- opporsi ad ogni tentativo di risolvere i rapporti dello stato con le comunità religiose del nostro paese per mezzo di nuovi Concordati;
dà mandato agli stessi di: - pretendere dal governo italiano che sia riesaminato l'ammontare della cifra annualmente destinata al sostentamento del clero, come previsto dalla legge istitutiva del cosiddetto 'otto per mille';
- organizzare una grande manifestazione contro i Patti Lateranensi a partire dal prossimo 11 febbraio, che segni l'inizio del 2007 come anno anticoncordatario;
- promuovere un disegno di legge affinché il 20 settembre venga reistituito come ricorrenza ufficiale dello Stato italiano.
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