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gio 28 mar. 2024
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V Congresso di Radicali Italiani: le Raccomandazioni accolte

RACCOMANDAZIONE 1
(primo firmatario: Stefano Marinelli)

Raccomandazione al V Congresso di Radicali Italiani.

I sottoscritti congressisti, con la presente raccomandazione, chiedono agli organi statutari di Radicali Italiani di tenere conto del fatto che Stefano Marinelli ha raccolto da solo 100 firme ad un “Appello per la nascita degli Stati Uniti del Mondo entro il 2030” il cui testo viene allegato alla presente.


APPELLO PER LA NASCITA DEGLI STATI UNITI DEL MONDO ENTRO IL 2030


Sembrerà incredibile ai più,

ma noi sottoscritti cittadini, indipendentemente dal nostro paese di cittadinanza e delle nostre convinzioni politiche, rivolgiamo un appello urgente a tutti i cittadini del mondo, alle forze politiche, ai governanti e ai potenti del pianeta, perché si inizi ad operare affinché venga raggiunto, entro il 2030, l’obiettivo ambizioso ed oggi apparentemente impossibile, della nascita degli Stati Uniti del Mondo.

Riteniamo questo obiettivo utile e necessario, per governare il futuro del mondo dei sette, degli otto miliardi di abitanti. Bisogna impegnarsi per questo obiettivo, a partire dalla urgente riforma dell’ONU. Non possiamo più stare a guardare”.




RACCOMANDAZIONE 2
(prima firmataria: Maria Grazia Barbieri)

Al V Congresso di Radicali Italiani,


venerdì 27 ottobre 2006, dopo anni di chiusura, è stato inaugurato a Genova il nuovo macello con uno spazio attrezzato alla macellazione rituale secondo il rito islamico ed ebraico.

L’inaugurazione ha visto la contestazione di numerosi animalisti e associazioni animaliste e culturali. Nell’occasione il Sindaco di Genova ha rilasciato un’intervista in cui dichiara che non esiste una legge del P.I. che proibisca in Italia questa pratica, che se il P.I. legifererà in tal senso Genova si adeguerà.

Pur sperando che la scelta di una alimentazione vegetariana guadagni sempre maggiori consensi, come di fatto sta avvenendo, noi sottoscritti, rispettiamo senz’altro il diritto di chi ha scelto un diverso stile di vita e di scelte alimentari e prendiamo atto che un macello attrezzato e, si spera, soprattutto dotato di personale qualificato e professionalmente preparato, è meglio senz’altro di una struttura vetusta e con personale improvvisato che rischia, per imperizia professionale, di terrorizzare l’animale e sezionarlo ancora vivo,


nel mentre


avanziamo riserve verso una megastruttura cui sono costretti a convenire, anche da molto lontano, animali così costretti a guadagnarsi il momento dell’uccisione (ammesso non vi arrivino già morti per soffocamento o calpestati, etc.) dopo i tristemente noti “viaggi della morte”, agonia invece evitabile con l’abbattimento in loco presso la sede di allevamento


nonché


confermiamo la nostra condanna a tutto ciò che richiede sofferenza inutile per l’animale, ivi comprese le celebrazioni di non poche festività religiose cattoliche fortunatamente in continua diminuzione

ricordiamo,

pur risparmiandone i dettagli per rispetto della comune sensibilità e anche delle persone particolarmente vulnerabili quali cardiopatici e anziani, come la macellazione rituale essendo fonte di ulteriore aberrante e gratuita sofferenza per l’animale si presenti come anacronistica e anticostituzionale, contravvenendo al rispetto dovuto alla nostra attuale sensibilità, nonché alla crescente attuazione alla condizione animale e


RACCOMANDIAMO pertanto a Radicali Italiani di presentare e promuovere la deliberazione in tempi rapidi di una legge del P.I. contro la macellazione rituale.


“la civiltà di un popolo si vede da come tratta i suoi animali” Mahatma Gandhi.




RACCOMANDAZIONE 3
(primo firmatario: Cosimo Andretta)

Il V Congresso di Radicali Italiani, riunito a Padova dal 2 al 5 settembre 2006,

Constatato che

- La situazione economico/finanziaria dell’Italia è gravemente minata dalla presenza di un debito pubblico esorbitante, montante superiore al Prodotto Interno Lordo italiano valutato in circa 1.500,00 miliardi di euro (3 milioni di miliardi di vecchie lire);

- Tale livello di esposizione finanziaria ammonta ad una percentuale debito/pil del 110% circa, superiore di bel il 50% rispetto al parametro Europeo individuato con gli accordi di Maastricht nel tetto massimo del 60%;

- Il recente declassamento operato dalle agenzie internazionali del Rating italiano ha complicato ulteriormente la situazione finanziaria del debito pubblico italiano generando una aspettativa di aggravamento della spesa per interessi sui titoli di Stato

Preso atto

- Che tale situazione è motivo di grave instabilità per il nostro paese, impedisce ogni possibilità di operare manovre di politica economica efficaci dato l’eccessivo peso del costo degli interessi e colloca l’Italia in una potenziale oggettiva situazione di insolvenza che lede la sua credibilità a livello internazionale

Invita gli organi dirigenti di Radicali Italiani

a diffondere la conoscenza della OPS (offerta pubblica di scambio), quale strumento potenzialmente utile ed idoneo a riportare, in un breve lasso di tempo e in maniera non traumatica e definitiva, il rapporto debito/pil entro il parametro del 60%, come stabilito dal patto di stabilità dell’Unione Europea.




RACCOMANDAZIONE 4
(prima firmataria: Maria Grazia Barbieri)

Nei mesi scorsi a Genova si sono messe le basi per un movimento che, partendo da un nucleo di malati psichiatrici e loro famigliari, si sta ampliando con il coinvolgimento di operatori del settore, intellettuali, militanti nel volontariato, etc.


Il movimento, assolutamente in fieri, poggia anche sull’esperienza maturata negli anni dai volontari del Centro di ascolto annesso al CRCSSA Onlus con sede nazionale a Genova, che dal 1996 si occupa, in particolare, del disagio sociale, dei problemi della coppia, di devianze varie e delle istanze raccolte da malati psichiatrici e familiari, che supporta con aiuto legale e psicoterapia, prestate da volontari.


Il movimento ANMP (Associazione Nazionale Malati Psichiatrici) è nata prioritariamente al fine di difendere la dignità e i diritti del malato psichiatrico, di esorcizzare pregiudizi e diffidenza che ancor oggi, rendono difficile riabilitazione e reinserimento sociale e professionale di chi (e succede sempre di più spesso in questa società ad alta competitività e senza rispetto dei più vulnerabili, anche quando solo occasionalmente) con la malattia psichiatrica è venuto in contatto, sia essa in forma di lieve - ma comunque invalidante-depressione, o più grave.


L’ANMP si propone di aiutare il malato in fase acuta, di farne rispettare dignità, privacy, volontà, diritti della persona; di creare luoghi d’incontro, di dibattito, di approccio culturale, idonei a rendere il malato psichiatrico inserito nella società civile; di promuovere supporti validi per i famigliari, anche nei casi più problematici e a lungo termine.


Si tratta di gettare le premesse culturali, sociali, politiche per una capillare sensibilizzazione; di migliorare la normativa attuale, per una migliore gestione della malattia, una qualità di vita accettabile per malato e famigliari; si tratta di un salto culturale, infine, per l’intero contesto sociale. Si tratta, insomma, di una conquista di civiltà quale nella tradizione dei “soggetti politici radicali”


Per questo intendiamo raccomandare a Radicali Italiani


di lavorare insieme ai volontari dell’ANMP, promuovendo ogni iniziativa mirata e determinante per operare questa rivoluzione culturale, necessaria garanzia di qualità di vita e di speranza per il malato psichiatrico, perché oggi “la terapia guarisce, ma la società condanna”.




RACCOMANDAZIONE 5
(primo firmatario: Daniele Carcea)

Il V Congresso di Radicali Italiani, riunito a Padova dal 2 al 5 novembre

Considerato che

sia in Italia, che in altre nazioni, la stampa della moneta è affidata alla Banca Centrale da moltissimi anni;

in occasione delle aste di Titoli di Stato - fine mese o metà mese qualora una parte di questi titoli rimanga invenduta, cioè non tutti i titoli offerti vengano collocati sul mercato - è uso che la Banca d’Italia intervenga “acquistando” i titoli invenduti attraverso la stampa di moneta fresca, che lo Stato metterà in circolazione per ottemperare alle spese di bilancio.


Tale operazione avviene per la Banca Centrale a costo pressoché nullo, in quanto, ad esempio, per stampare una moneta da cento Euro la Banca spende circa 3 centesimi di euro (il costo della carta, dell’inchiostro e dell’impianto).


In termini di bilancio i Titoli sono messi come posta delle attività, mentre la Moneta viene inserita nel passivo dello stato patrimoniale della Banca Centrale. In questo modo Banca d’Italia riceve gli interessi dei Titoli tenuti in portafoglio ed in più può in qualsiasi momento venderli sul mercato, realizzando profitti, di fatto, pari al presso di vendita.


Questo è quindi un regalo che viene fatto alle Banche private che sono in realtà le proprietarie delle Banche Centrali. La Banca d’Italia, ad esempio, come è scritto sul sito
www.bancaitalia.it è proprietà di vari gruppi tra i quelli: Banca Intesa, Unicredit e Sanpaolo-IMI.


Preso atto di tale situazione


è facilmente intuibile che se il Tesoro potesse stampare direttamente la moneta necessaria per coprire la differenza derivante dai titoli di Stato non collocati, tali Titoli invenduti potrebbero essere eliminati con una pari riduzione del monte di debito pubblico.

Raccomanda gli organi dirigenti di Radicali Italiani

di prendere in considerazione tale fenomeno, ipotizzando anche la costituzione di un gruppo di studio che possa verificare lo stesso, sensibilizzare la politica e il Parlamento mediante proposte politiche volte alla soluzione di tale problematica, anche sulla scorta delle parole di Marco Pannella al congresso di 2 anni fa, con le quali si chiedeva quant’è l’ammontare di BOT in mano alle banche.




RACCOMANDAZIONE 6
(prima firmataria: Donatella Trevisan)

Al fine di attirare nuove persone verso le iniziative dell’area radicale e di farle partecipare a pieno titolo alle vita dei soggetti radicali, nonché di arricchire le risorse operative sul territorio, si invitano gli organi di Radicali Italiani a studiare i modi per

valorizzare il tempo e il lavoro messo a disposizione delle iniziative radicali (presenza attiva ai tavoli, lavoro organizzativo di segreteria, etc.) da parte di simpatizzanti, anche ipotizzando meccanismi volti a certificare e rendere pubblicamente conoscibile il lavoro svolto gratuitamente da simpatizzanti, prevedendo la possibilità di rilasciare iscrizioni ad honorem per chi ha offerto un determinato monte ore di attività a favore di Radicali Italiani.




RACCOMANDAZIONE 7
già Mozione Particolare – Moz.Par. 02
(primo firmatario: Luigi Diliberto)

Il V Congresso di Radicali Italiani, riunito a Padova dal 2 al 5 settembre 2006,

Preso atto che:

- Nella scorsa legislatura sono state apportate modifiche alla legge sul diritto d’autore che hanno trasportato nel penale il filesharing senza fini commerciali di opere tutelate da copyright

Considerato che:

- nel 2004 Marco Cappato fece nella sede del Partito Radicale una disobbedienza civile per denunciare questa legge;

- l’abolizione della Legge Urbani è uno dei punti della Convention di Fiuggi

Il V Congresso di Radicali Italiani

Invita i parlamentari del Movimento dei Radicali Italiani eletti nelle liste della Rosa nel Pugno a presentare un disegno di legge che abroghi le norme inserite attraverso quel decreto legge.



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