Il senatore a vita Francesco Cossiga denuncerà alla polizia giudiziaria per omicidio di consenziente Mario Riccio, il mediÂco-anestesista di Cremona che ha sedato Piergiorgio Welby per consentire il distacco del respiraÂtore che lo teneva in vita. Il portaÂvoce dell'ex capo dello Stato fa appena in tempo a spiegare - con un comunicato - che l'iniziativa punta a «un definitivo chiariÂmento del trattamento giuridico dell'eutanasia nel nostro ordinaÂmento», che subito i Radicali insorgono. Marco Pannella, il leader storico, annuncia la conÂtro-mossa: «Denuncerò Cossiga per calunnia aggravata». Sorpreso ma sereno per l'iniziatiÂva di Cossiga, si è detto invece il dottar Riccio. «C'è già un fascicoÂlo in corso. Solo la Procura di RoÂma e nessun altro ha in mano gli elementi tecnici necessari per poÂtersi esprimere sulla vicenda in ambito giudiziario».
Â
Pannella non ci sta. Ha già dato mandato ai legali di denunciare il senatore a vita. «Per calunnia aggravata imputa a Riccio un reaÂto che non ha compiuto», spiega il leader radicale. Premette, però, di apprezzare le «intenzioni» dell'«amico» Cossiga nel denunciaÂre per omicidio di consenziente il dottar Mario Riccio, il medico che ha sedato Piergiorgio Welby prima del distacco del respiratoÂre. «Comprendo e apprezzo le profonde intenzioni del presiÂdente Cossiga - sottolinea Pannella -. Non diverse furono le mie quando lo denunciavo per tradimento della Costituzione della Repubblica, che aveva inveÂce l'imperativo di difendere e di rispettarla, lui per primo. Ma, nel merito, la situazione è ben diversa. Egli imputa al dottar Mario Riccio un reato che egli non ha affatto compiuto. Che se ciò fosÂse invece corrispondente a veriÂtà , mi vedrebbe, com'è noto, compite, correo, con altri comÂpagni del Prt e della Associazione Luca Coscioni».
Â
Intanto, è terminata a Cremona la raccolta di firme a favore di RicÂcio: hanno firmato più di 1200 persone. Il prossimo 26 gennaio si dovrà pronunciare la CommisÂsione disciplina dell'Ordine proÂvinciale dei medici: archiviazioÂne del caso o formale apertura di un procedimento.