E’ arrivato ieri dall'Associazione Luca Coscioni durante una iniziativa che ricordava il fondatore ad un anno dalla morte, l'invito a tutte le coppie che possiedono embrioni non più impiantabili: se donati all'associazione, «invece di marcire in un centro - spiega Marco Cappato - questi embrioni verranno messi a disposizione dei ricercatori di paesi dove la ricerca non è sottoposta a proibizioni assurde, come in Italia». A quante pare ci sono state già tre risposte positive.
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