«Non sopporto che il Vaticano  abbia rifiutato i funerali di Welby. Non è stato così per Pinochet, per Franco e per uno della banda della Magliana» ha detto Andrea Rivera  dal palco del concerto del primo Maggio. «Terrorista» gli ha risposto l'Osservatore  Romano. Le parole di Rivera su Welby, a Marco Cappato, deputato europeo della Rosa nel pugno e segretario  dell'associazione Luca Coscioni, le ha riferite in diretta  un amico entusiasta.
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 Cappato, anche tu terrorista?
 Siamo sullo stesso piano del fondamentalismo che non tollera la satira su Maometto. La stessa parola era già stata usata per aborto ed eutanasia. Si è aperta una guerra  verbale, in questo caso contestando  il principio della libertà  di espressione, che sul palco  di un concerto è il minimo che ci si può attendere. Usare quella parola per una performance  artistica è offensivo innanzitutto per le vittime del terrorismo, quello vero.
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 Anche i sindacati hanno preso le distanze. Da Rivera.
 Forse si sono già idealmente preparati a dare il testimone al Family Day... Se si è arrivati a questa situazione, politica, culturale, mediatica, è anche perchè parte del mondo laico ha un complesso di subalternità  al potere clericale. Per  cui non si convocano mai degli  eventi su degli obiettivi di libertà , sui diritti civili. Perciò Rivera è stato coraggioso.
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 Forse ha peccato di laicismo. Che vuoI dire laicismo? E laicità ? Tutti si dicono laici, il Partito democratico, il Vaticano, a patto che la parola resti  priva di contenuto. Ma se parliamo di Welby, della fecondazione  assistita, di Luca Coscioni, questo cos'è, laicismo? Queste sono persone  in carne e ossa. Poi dicono che è terrorismo. E un'offensiva  di stampo talebano, fondamentalista.Â